Nu am gasit decat varianta in italiana.........ca e mai usoara
19 Settembre 2006
Dal fingolimod risultati incoraggianti
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Il fingolimod (FTY720) è un farmaco in sperimentazione che, legandosi al recettore 1 della sfingosina-1 fosfato, induce i linfociti a rimanere nei linfonodi impedendogli di migrare nel cervello e nel midollo spinale.
I ricercatori del Dipartimento di neurologia dell’Università di Basilea, in Svizzera, autori di questo studio, hanno diviso i soggetti in tre gruppi: il primo ha preso il fingolimod a un dosaggio di 1,25 mg al giorno, il secondo 5 mg e il terzo ha preso un placebo. Nei sei mesi successivi, le persone in trattamento con fingolimod non hanno avuto ricadute e l’attività infiammatoria nel sistema nervoso centrale, rilevata alla risonanza magnetica, si è ridotta significativamente rispetto a coloro che avevano assunto il placebo.
Alla luce dei risultati positivi, i ricercatori hanno deciso di offrire il fingolimod ai pazienti che stavano prendendo il placebo: il trattamento si è dimostrato efficace anche in questo caso, riducendo il tasso di ricadute del 70% (per il dosaggio di 1,25 mg al dì
e dell’86% in quanti avevano assunto 5 mg al giorno. Gli effetti collaterali più frequenti, comparsi soprattutto con il dosaggio più alto, sono stati: nasofaringiti, difficoltà respiratorie, emicrania, diarrea, rallentamento del battito cardiaco e nausea. Dopo dieci settimane di somministrazione, però, si è presentato un caso di encefalopatia. Con l’interruzione della cura i sintomi si sono attenuti ma non del tutto risolti.
Nell’editoriale che accompagnava l’articolo, Steffen Massberg e Ulrich H. von Andrian, dell’Harvard Medical School, sottolineano che la diminuzione della frequenza cardiaca e le difficoltà respiratorie non erano un fatto sorprendente, poiché il recettore a cui si lega questo farmaco è coinvolto anche nella regolazione della frequenza cardiaca e nella proliferazione delle cellule nelle vie respiratorie.
E’ in fase di attuazione anche un altro studio multicentrico di fase III, denominato FREEDOMS (FTY720 Research Evaluating Effects of Daily Oral therapy in MS) della durata di 24 mesi, che confronterà la sicurezza e l’efficacia del trattamento con fingolimod a un dosaggio giornaliero di 1,25 mg e 0,5 mg, rispetto al placebo, in più di 2.000 persone con SM recidivante remittente.
I risultati di tale studio saranno necessari all’azienda per procedere con la richiesta di autorizzazione all’immisione in commercio di questo farmaco.